Dramma in tre atti di Pietro Metastasio, rappresentato a
Dresda nel 1750, con musica di J.A. Hasse. Narra l'episodio di Attilio Regolo
che, riaffermando il suo dovere di mantenere la parola data al nemico, non esita
a sacrificarsi e sale sulla nave che lo porterà al supplizio. Sebbene lo
stile eroico sia estraneo allo spirito poetico del Metastasio, il dramma
è ricco di eloquenza e di figurazioni sceniche maestose.